Come pulire grandi parcheggi e piazzali?

Pubblici o privati che siano, destinati ad auto o mezzi di trasporto per la movimentazione di beni, i parcheggi occupano sempre importanti porzioni di territorio e hanno un ruolo centrale nel disegnare paesaggi urbani contemporanei e le abitudini delle persone.

Che siano spazi funzionali, sicuri, puliti e piacevoli è quindi una caratteristica imprescindibile per contribuire a rafforzare la percezione collettiva nei confronti di questi luoghi.  

Un parcheggio in stato di degrado non ha nessuna attrattiva, condanna sul nascere la possibilità di instaurare nuove relazioni, spegne l’ottimismo e allontana pubblico e clienti. La cura di questi luoghi, e la loro pulizia, è perciò indispensabile.

Di parcheggi ne esistono tuttavia una grande moltitudine di tipologie e materiali: parcheggi all’aperto in asfalto o ghiaia, parcheggi coperti in cemento, park multipiano e/o parcheggi interrati con passaggi per bici e pedoni… Ne deriva che il tipo di sporco che vi si accumula è molto vario e non esiste una soluzione per la pulizia unica, che sia ovunque la miglior soluzione possibile. Per ottenere il miglior risultato servono macchine professionali per la pulizia dei pavimenti, con funzioni specifiche per lo specifico contesto d’utilizzo.

Eureka ha una gamma di macchine spazzatrici per parcheggi molto vasta, con molte versioni e personalizzazioni possibili. È facile in questo modo trovare la propria macchina ideale. 

Tecnologie e soluzioni speciali, particolarmente utili per la pulizia dei parcheggi 

Oltre a Produttività, Resistenza e Facilità d’Utilizzo, caratteristiche che ispirano tutta la linea produttiva aziendale, alcune funzionalità specifiche rendono le spazzatrici per parcheggi Eureka particolarmente performanti.

• SCARICO IDRAULICO IN QUOTA: Quando si puliscono grandi parcheggi è facile che il contenitore dei rifiuti di una macchina spazzatrice, per quanto ampio sia, si riempia più e più volte durante la stessa operazione, soprattutto in presenza di fogliame. Lo scarico idraulico in quota permette allora all’operatore di svuotare rapidamente il cassone e riprendere subito il lavoro, senza nemmeno scendere dalla sua spazzatrice uomo a bordo. Il guadagno si misura in tempo risparmiato e nel minor affaticamento dell’operatore.
• SHARKCAP: Soprattutto nei parcheggi industriali, in prossimità di luoghi adibiti all’imballaggio e allo scambio merci, può capitare che a terra finiscano fili metallici, spaghi o pezzi di nylon che, se si arrotolano attorno alla spazzola, ne compromettono l’utilità e rischiando di danneggiare gravemente i perni che la sorreggono. Il meccanismo SharkCap, grazie a una ghiera dentata, strappa tali filamenti prima che possano compromettere il funzionamento della macchina.
• MULTIBRISTLE: Le spazzole Eureka Multibristle, con ranghi di setole miste disposte a cuspide, permettono di raccogliere nella stessa passata polveri e detriti di diverso peso. Spesso tipi diversi di sporco, con forma, dimensione e peso differenti, si mescolano tra loro. Anziché passare più volte per raccogliere lo sporco – o sostituendo le spazzole – per massimizzare la raccolta dei diversi tipi, con le Multibristle Eureka propone spazzole che contengono contemporaneamente setole di diverso diametro e rigidità, in modo da essere efficaci con qualsiasi sporco. La disposizione a “V” dei ranghi di setole favorisce inoltre l’accumulo dello sporco verso il centro della macchina, facilitandone l’aspirazione ed evitando fughe di sporco in curva.
• FILTRO MULTIPOCKET: L’efficacia dei filtri Eureka Multipocket consente un uso intensivo delle macchine Eureka, che sono tutte spazzatrici con aspirazione. Il sistema evita la volatilizzazione delle polveri più sottili, aumentando la qualità del pulito e la respirabilità dell’aria nei contesti di operatività. La qualità dei filtri Multipocket è determinata dalla vastità della superficie filtrante, dall’uso di materiali antistatici lavabili, e da una struttura senza angoli vivi che evita l’intasamento. Un pratico scuotifiltro ne facilita inoltre la pulizia senza che l’operatore entri a contatto diretto con il filtro e la polvere.
• FARO BLU: Segnalare visivamente l’arrivo di un mezzo di servizio, soprattutto in parcheggi coperti ad alto traffico di utenti privati, quindi non particolarmente abituati a considerare la possibilità di imbattersi in macchinari in lavoro, è una semplice modalità per ridurre drasticamente i rischi di incidenti. La Luce Blu delle macchine Eureka proietta a terra un alone colorato, pochi metri innanzi alla spazzatrice rendendo evidente il sopraggiungere della stessa.