Come, quando e perché spazzare i pavimenti in un cantiere edile
Quella delle costruzioni edili è uno dei mercati di maggiore stimolo per chi progetta e produce macchine professionali per la pulizia dei pavimenti.
Sabbia, cemento, polvere e grumi solidificati di malta e intonaco, materiali di consumo, terra, chiodi, segatura, sfridi metallici avanzi di Residui di lavorazione da installazione dell’impianto elettrico e idraulico, come pezzetti di cavo elettrico o di tubature e molto altro ancora… Le polveri e i detriti che si creano e si depositano a terra in un sito costruttivo sono innumerevoli in tipologia, peso e quantità.
Indipendentemente dal fatto che si tratti di edifici in fase di costruzione o stabili oggetto di interventi di restauro e ammodernamento, nelle varie fasi di edificazione di un palazzo, un magazzino, una villa o un condominio, un cantiere risulta pertanto sempre un interessante banco di prova per un produttore di spazzatrici e di macchine per la pulizia dei pavimenti in genere. Anche perché non mancano le ragioni per cui un’impresa edile abbia nel proprio interesse personale l’occuparsi della pulizia in cantiere, con la domanda a stimolare l’offerta di macchine per la pulizia sempre più professionali e prestanti.